Promuovere la prevenzione dei disastri naturali sulle coste del Mediterraneo, sottoposte all'aumento del livello marino a causa dei cambiamenti climatici. E' l'obiettivo del progetto europeo Savemedcoasts (Sea level rise scenarios along the Mediterranean coasts), che coinvolge numerose istituzioni nazionali e internazionali.
Mercoledì si è svolto a Roma presso la sede dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), il secondo meeting del Progetto. L'evento è stato organizzato dallo stesso INGV, in collaborazione con i partner ISOTECH (Environmental Research and Consultancy - Cipro) e CGIAM (Centro di Geomorfologia Integrata per l'Area del Mediterraneo - Italia).
Il progetto intende fornire scenari multi-temporali dell'ingressione marina lungo le coste, preparando gli stakeholder e i governanti dei Paesi Mediterranei ad affrontare nel modo più consapevole questi cambiamenti.
Tra le priorità: una campagna di comunicazione, che individui i soggetti specifici che, per la loro funzione sul territorio costiero, hanno il mandato di programmare e pianificare azioni di prevenzione; ma anche coinvolgere Paesi che soffrono l'aumento del livello marino, causato da subsidenza e cambiamenti climatici.
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